Il bulgur è un alimento base della cucina naturale: deriva dal frumento integrale, dal grano duro, i cui chicchi vengono cotti al vapore e fatti seccare, per poi essere macinati e spezzati in pezzi piccoli. Scopriamo quali sono le  proprietà del bulgur e che piatti possiamo preparare.

Che cos’è il bulgur

A differenza del più noto cous cous, che proviene dalla lavorazione lenta della semola di grano duro in acqua, il bulgur è dunque proprio il chicco di grano duro cotto a vapore e frantumato.

L’altra differenza rispetto al cous cous è data dal fatto che questo il bulgur è sempre ricavato da semi integrali (germogliati) che conservano la crusca, a differenza del cous cous, che non ne contiene e che usa semi non germogliati del frumento.

Bulgur proprietà

Le sue caratteristiche ricalcano quelle del frumento integrale. Ottimo l’apporto di fibre, ma anche di vitamine B, potassio e fosforo. Dunque tutti i benefici per una corretta funzionalità intestinale grazie alla fibra e dunque un aiuto concreto per prevenire diverse patologie di natura intestinale, come l’intestino pigro e la stitichezza.

E’ proprio la sua ottima digeribilità una delle proprietà più apprezzate. Infatti, contiene una porzione non digeribile minima rispetto agli altri derivati del frumento, la sua caratteristica più peculiare.

La sua ricchezza di folati e di altre vitamine del gruppo B lo rendono un alimento ideale per bambini in fase di sviluppo e donne in gravidanza.

L’apporto calorico del bulgur è relativamente modesto: poco meno di 350 kcal per 100g di prodotto.

Bulgur preparazione

Per prepararlo, semplicemente bisogna metterlo a mollo una ventina di minuti in modo che si possa reidratare. Dopo di che andrà fatto cuocere in una quantità di acqua con volume doppio rispetto a quello del bulgur in preparazione per un quarto d’ora e lasciato ulteriormente idratare un’altra decina di minuti nell’acqua di cottura.

Una volta scolato, può essere consumato sia caldo che freddo.