ALIMENTAZIONE ENERGETICA NATURALE E LA MEDICINA CINESE
L’ alimentazione energetica naturale secondo la medicina cinese si fonda sul principio di una corretta condotta alimentare. L’alimentazione è, da millenni, per la medicina cinese, un pilastro di salute e un mezzo di guarigione e si caratterizza per essere una alimentazione energetica naturale. in Cina la dietetica è nata insieme alla medicina e insieme si sono evolute nel corso dei millenni.
L’alimentazione è un mezzo per condizionare positivamente il quadro energetico dell’individuo, fornendo indicazioni sulle caratteristiche e le qualità energetiche degli alimenti. il cibo quotidiano rappresenta uno stimolo energetico che, se mirato e continuato nel tempo, è capace di costruire e rivoluzionare lo stato di salute, anche in virtù del ruolo attivo della persona.
La dietetica cinese ha una lunga tradizione, si avvale di un’osservazione millenaria che ha permesso di classificare gli alimenti rispetto alla modalità con cui influenzano l’equilibrio dell’organismo.
L’alimentazione nella medicina tradizionale cinese considera la natura termica, i sapori, la consistenza, l’odore, le azioni e il tropismo d’organo di ciascun alimento. Il modo di combinare gli alimenti e prepararli fa parte dell’arte medica cinese ed è a volte al confine con la farmacia.

MALATTIE E CONFRONTO CON LA MEDICINA OCCIDENTALE
La Medicina Tradizionale Cinese (MTC), invece di un’interpretazione “microscopica e microbiologica”, utilizza un concetto macroscopico, visibile ed olistico. Nella MTC il concetto di batteri e virus che causano malattie è incorporato nel concetto di Qi esogeno patogeno, ed è classificato con diversi sistemi di diagnosi e trattamento. Le patologie da virus e batteri sono considerate malattie causate da energie patogene che attaccano l’uomo in periodi climatici stagionali ricorrenti e sfavorevoli o in condizioni igieniche particolarmente inadeguate. Queste energie sono classificate come Qi esogeni patogeni. Se le condizioni ambientali li favoriscono, si rafforzano e attaccano e penetrano l’uomo. Se il corpo umano è debole, questi fattori patologici avranno un’opportunità più agevole di penetrare nel corpo, portando facilmente a varie malattie tra le quali l’influenza. Si ritiene che i cambiamenti stagionali, cattive abitudini alimentari e igieniche, eccesso di attività mentale o fisica, inducano alterazioni considerevoli sul corpo umano, alcune positive e altre sfavorevoli. Le alterazioni sfavorevoli dei cambiamenti stagionali o dei disequilibri energetici indotti da stress e da alimentazione sbagliata sono considerate dalla MTC come minacce alla nostra salute.
Ci sono sei Qi esogeni patogeni:
– “il vento” (un elemento di Legno, più diffuso in primavera)
“il calore e il fuoco” (due elementi di Fuoco, più diffusi in estate),
“l’umidità” (un elemento di Terra, più prevalente in tarda estate),
“la secchezza” (un elemento di Metallo, più diffuso in autunno)
” il freddo” (un elemento di Acqua, più prevalente in inverno).
Ovviamente, l’influenza di questi cosmopatogeni può essere molto diversa, oltre che in base al clima stagionale, anche in rapporto al luogo geografico. Tra i vari cosmopatogeni, il vento è considerato il principale Qi patogeno che più spesso causa influenza. E’ considerato l’agente patogeno di molte malattie nella MTC. Il vento è un fenomeno Yang e quando attacca il corpo, penetra nelle pelle e negli orifizi. Sebbene sia un agente della primavera, il vento può esistere in ogni stagione e colpisce soprattutto nelle parti alte e esterne del corpo, in particolare faccia, pelle, ghiandole sudoripare e polmone. L’attacco del vento causa un disequilibrio nell’energia difensiva, facilitando l’invasione di altri fattori patogeni. Il Qi patogeno vento, infatti, raramente attacca da solo: di solito è accompagnato da qualche altro Qi patogeno secondo la caratteristica climatica stagionale. Ad esempio, le patologie vento-freddo sono più diffuse in inverno, mentre le patologie vento-calore sono più diffuse in estate. Anche l’umidità e la secchezza sono cosmopatogeni che possono influenzare la forza di aggressione del vento e condizionarne la penetrazione nel corpo umano.
Il trattamento MTC per l’influenza non si concentra sulla rimozione diretta di virus ma sul ripristino dell’armonia interna del corpo umano. In questo modo l’organismo è capace di rendere innocuo ed eliminare il patogeno. L’armonia delle energie del corpo è anche ricercata come trattamento preventivo, per impedire o rendere più difficile la penetrazione del patogeno. Da un punto di vista occidentale questo potrebbe essere spiegato come una modifica dell’ambiente interno del corpo umano, in modo che il virus non possa trovare un buon habitat per sopravvivere. Riprendendo un sano equilibrio energetico, l’influenza non si manifesterà o, se il Qi patogeno penetra, i sintomi saranno più lievi e scompariranno gradualmente. Così la malattia sarà quindi trattata ed eliminata. Nella comprensione della medicina cinese, i sintomi dell’influenza sono il risultato di una battaglia tra il Qi difensivo (Wei Qi) del corpo e il Qi patogeno esogeno che lo ha invaso. Il Qi difensivo è un tipo di energia vitale che protegge il corpo dagli attacchi del Qi patogeno esogeno. Questa energia circola nella parte superficiale del corpo, attraverso la pelle e i muscoli, per proteggere dagli attacchi del Qi patogeno.
Un certo grado di avversione al freddo è uno dei primi segni che il Qi patogeno sta attaccando il corpo umano. Quando lo scontro tra Qi difensivo e il Qi patogeno è forte, si ha un aumento della temperatura corporea con febbre. Maggiore è la febbre, più intenso è il combattimento tra le due forze e quindi maggiore è la severità della malattia. Il grado di febbre e di avversione al freddo aiuta anche a differenziare il tipo di patogeno che sta invadendo.
Queste situazioni patologiche possono essere analizzate secondo diversi paradigmi e approcci diagnostici in funzione della specifica situazione clinica acuta o cronica, del luogo geografico, delle condizioni meteorologiche e dello stato costituzionale ed energetico del soggetto da esaminare.